Ottobre: mese di Halloween, colori caldi, primi cappotti e…Inktober!
Inktober è un’iniziativa creata nel lontano 2009 da un artista di nome Jake Parker per migliorare le sue illustrazioni a inchiostro. Da quel fatidico mese sono cambiate molte cose: lui è di sicuro migliorato (potete vedere con i vostri occhi sul suo sito) e Inktober si è tramutata in una challenge che impegna ogni anno sempre più artisti in giro per il mondo.
Le regole sono davvero semplici: come si legge sul sito ufficiale
chiunque può partecipare a Inktober, basta prendere una penna e iniziare a disegnare.
Poi si pubblica sui social media con gli hashtag #inktober e #inktober2016. Tutto qui. E, in caso ci si senta un po’ sperduti di fronte al foglio bianco, si può anche decidere di seguire la tavola tematica creata da Parker, che ogni giorno offre uno spunto; quella di quest’anno era così:
Questa volta ho deciso di impegnarmi e partecipare anche io, pubblicando ogni giorno un disegno sul mio profilo Instagram.
Com’è andata? Beh, come ogni challenge che si rispetti, ha avuto le sue difficoltà: non sono riuscita a postare ogni giorno come invece avrei dovuto; ma diciamocelo chiaro: se nella vita si fa anche altro, tipo viaggiare, lavorare, star dietro alla casa e fare anche vita sociale, non è davvero semplice mantenere un impegno giornaliero. Inoltre ho ceduto più volte al colore: mi piace il disegno, ma a volte devo colorarlo. Devo, fine. Non c’è altro modo.
Comunque, poca costanza a parte, sono soddisfatta: questo genere di iniziativa aiuta l’esercizio quotidiano, e i risultati si notano sia a livello di abitudine, sia a livello di tratto.
Unica controindicazione: inchiostro e pennino danno dipendenza, usateli a vostro rischio e pericolo 😉
Trovate tutti i miei disegni per #inktober2016 sul mio profilo Instagram 🙂