Il 30 settembre nella fantastica cornice del Titanic Hotel di Belfast si è tenuto l’OnlyJustMedia Summit 2018, una giornata di incontri e talks dedicati ai social media. Durante l’evento hanno preso parola diversi speaker locali e internazionali e il leitmotiv è stato quello della corretta comunicazione sui nuovi media, con una valanga di consigli, case history e strategie. Si è trattato di un evento unico nel suo genere a Belfast, perchè la città nordirlandese, chiusa tra Londra e Dublino, spesso rimane in secondo piano nel campo della comunicazione digitale.
L’idea e l’organizzazione sono di Lucy McMullan (@onlyjustlucy) di OnlyJustMedia, che ha pianificato l’evento passo dopo passo per ben tre anni: dalla scelta della location – l’hotel di lusso sul mare che può vantare una vista sul Titanic Museum di Belfast – agli speaker locali e internazionali, sino agli innumerevoli sponsor che hanno reso l’evento magico.
Io sono andata per rinfrescare un po’ le mie conoscenze social e per fare la prova generale del live sketching della settimana prossima al Festival della Comunicazione di Camogli (yep, ci sarò e ho un fantastico press pass per ritrarre la manifestazione).
Il live sketching: una questione delicata…
Il live sketching è una questione delicata: pur essendo abituata a disegnare in pubblico, a rispondere a chi mi chiede informazioni, a non agitarmi se qualcuno si ferma a sbirciare per un po’, non è mai, mai, mai facile. Ammetto di essere arrivata più di una volta a eventi con l’intento di disegnare e aver lasciato perdere. Anche questa volta non è stata una questione scontata: ero sola, non conoscevo nessuno e per quanto parli bene l’inglese, si tratta di una seconda lingua. Ciò nonostante, mi sono rimboccata le maniche, ho tirato fuori pennelli e colori e mi sono divertita.
…ma che regala immense soddisfazioni
Ne è valsa la pena: ero in seconda fila e senza che me ne rendessi conto avevo un piccolo pubblico alle mie spalle che osservava quel che facevo. Mi hanno fermata in molti e ho ricevuto complimenti meravigliosi, e ho avuto la possibilità di chiacchierare con persone nuove. Strano ma vero, il disegno è un ottimo argomento per iniziare una conversazione.
Disegno e social media talks
La giornata è stata fitta di incontri e ho disegnato quasi ininterrottamente. Nonostante il numero elevato di interventi l’organizzazione è stata impeccabile, con un alternarsi di momenti esperienziali e più leggeri a speech strategici e ispirational, e ovviamente le immancabili pause rinfresco nelle quali ho potuto assaggiare alcune tra le delizie locali: tra gli altri la mia prima ciambella (già, proprio la prima), il delizioso Irish Black Butter recuperato dai libri di ricette medievali irlandesi, il famoso gelato Morelli.
Catturare immagini e parole
Mentre gli speaker parlavano ho provato a immortalare loro e i concetti che volevano trasmettere: fare questo sul momento e in una lingua non nativa è stata una bella sfida, ma sono soddisfatta del risultato.
Be a creator
Tra i miei preferiti lo speech di Gavan Wall riguardante il valore dei contenuti che creiamo, che mi ha ispirata moltissimo:
Care and be honest
Un altro intervento del quale sicuramente farò un ottimo uso è quello di Finn Thormeier, che ha regalato alcun esempi pratici per spiccare sui social media sfruttando le vie meno battute:
In realtà tutti gli interventi sono stati interessanti; purtroppo non ho avuto tempo ed energie per coprirli completamente e quindi qualcosina manca, per esempio il Girl Boss Talk (sorry!).
Di seguito la galleria con tutti gli sketch, potete trovare il lavoro completo anche sul mio canale Instagram @maettina. Enjoy 🙂
Tutti i disegni che vedete nelle immagini all’interno dell’articolo sono stati eseguiti in questo modo: ritratti e appunti scritti sul momento con pennarello a inchiostro giapponese, pennello a serbatoio e acquerelli; macchie colorate ad acquerello aggiunte e disposizione generale rimaneggiata in seguito digitalmente.